Cambiamenti nella network della psicopatologia specifica e non specifica in pazienti con anoressia nervosa dopo un intervento di terapia cognitivo comportamentale migliorata intensiva

A cura di: Alice Nannini e Simona Calugi

Oltre il 70% delle persone con disturbi dell’alimentazione presenta almeno una diagnosi in comorbidità, per cui alcuni studi hanno sostenuto la necessità di considerare i concomitanti fattori aspecifici allo scopo di fornire una spiegazione più esaustiva della natura della psicopatologia dei disturbi dell’alimentazione.

Le caratteristiche in comorbidità sono state solitamente concettualizzate in termini di entità cliniche distinte ma negli ultimi anni la network analysis ha offerto un punto di vista alternativo su psicopatologia e comorbidità. Secondo tale approccio vi è un circuito dinamico di relazioni causali in cui i sintomi si influenzano reciprocamente. Questa continua interazione tra sintomi potrebbe sia svolgere un ruolo centrale nello sviluppo e nel mantenimento della psicopatologia che spiegare la comorbidità

L’approccio statistico della network analysis potrebbe consentire di raccogliere ulteriori informazioni sulle interazioni tra i sintomi in pazienti con anoressia nervosa. Finora è stato condotto un solo studio che ha valutato il cambiamento nella network della psicopatologia specifica del disturbo dell’alimentazione prima e dopo un intervento di terapia cognitivo comportamentale migliorata (CBT-E) intensiva (Calugi et al., 2021).

Tuttavia, nessuna ricerca ha però analizzato i cambiamenti della densità di connessioni, includendo nella network anche le espressioni della psicopatologia generale.

Per tale motivo lo scopo di un recente studio pubblicato sulla rivista International Journal of Eating Disorders è stato quello di valutare il cambiamento della psicopatologia del disturbo dell’alimentazione e della psicopatologia generale in pazienti con anoressia nervosa prima e dopo un trattamento di CBT-E intensiva, utilizzando la network analysis.

Il campione era costituito da 214 pazienti con anoressia nervosa di età ≥ 16 anni, ammessi consecutivamente alla CBT-E intensiva di 20 settimane (di cui 13 di ricovero ospedaliero e 7 di day-hospital) presso la Casa di Cura Villa Garda.

Le valutazioni, effettuate al basale e alla fine del trattamento, includevano: l’Indice di Massa Corporea (IMC), l’Eating Disorder Examination Questionnaire (EDE-Q), per misurare le caratteristiche del disturbo dell’alimentazione, e il Brief Symptoms Inventory (BSI), per misurare la psicopatologia generale.

Dai risultati è emerso un significativo miglioramento, tra l’inizio e il termine della terapia, in tutte le variabili esaminate. Tuttavia, la forza globale e delle connessioni all’interno della network è simile in basale e a fine della terapia.

I sintomi ponte (ovvero quelli che connettono sintomi appartenenti a diversi disturbi o sottogruppi di sintomi all’interno dello stesso disturbo), con più alta centralità erano rispettivamente, “preoccupazione per l’alimentazione” per quanto riguarda le caratteristiche del disturbo dell’alimentazione, e “ansia fobica”, per la psicopatologia generale. Queste due espressioni potrebbero potenzialmente connettere la psicopatologia specifica e quella generale in pazienti con anoressia nervosa.

In conclusione, i risultati mostrano che la struttura della psicopatologia in pazienti con anoressia nervosa rimane invariata dopo l’intervento di CBT-E intensiva, indicando che i sintomi della psicopatologia generale potrebbero mantenere una forte associazione con le espressioni della psicopatologia del disturbo dell’alimentazione sia prima che dopo l’intervento.

La ricerca futura dovrebbe indagare se la “rottura” del legame tra i fattori specifici e non specifici del disturbo dell’alimentazione, tramite l’implementazione di procedure mirate ai sintomi target all’interno della network, possa condurre ad un miglioramento dell’efficacia della CBT-E, che ad oggi resta il trattamento raccomandato dalle linee guida NICE per curare tutte le forme cliniche dei disturbi dell’alimentazione.

Bibliografia essenziale

Calugi, S., Dametti, L., Chimini, M., Dalle Grave, A., & Dalle Grave, R. (2021). Change in eating‐disorder psychopathology network structure in patients with anorexia nervosa treated with intensive cognitive behavior therapy. International Journal of Eating Disorders. doi:10.1002/eat.23590

Calugi, S., Dametti, L., Chimini, M., Dalle Grave, A., & Dalle Grave, R. (2022). Changes in specific and nonspecific psychopathology network structure after intensive cognitive behavior therapy in patients with anorexia nervosa. International Journal of Eating Disorders. doi: 10.1002/eat.23755